LEVICO TERME - Pubblico quì integralmente il Comunicato Stampa che il consigliere provinciale Gianpiero Passamani mi ha inoltrato anche se, come ho già avuto modo di dire agli interessati, la vicenda che l'ha generato mi è parsa "tanto rumore per nulla".
Mi spiego: secondo Dal Bianco, il consigliere Passamani avrebbe intenzionalmente giocato sull'ambiguità di due definizioni distinte: Auto Medica e Auto Sanitaria. È del tutto ovvio che si tratti di due realtà molto diverse. La prima in servizio H24 con medico rianimatore a bordo è un presidio sanitario di una portata estremamente superiore alla seconda, che porta con se un infermiere per un primo soccorso.
Bene fa Passamani a puntualizzare, ma occorre anche dire che di "Auto Medica" ha parlato solo un titolo di un quotidiano locale che ha in questo modo oscurato il vero problema della sanità in valle, e cioè il paventato taglio della Guardia Medica in Tesino (che si aggiunge al depontenziamento del San Lorenzo). Taglio che si basa sulla statistica che non darebbe ragione a una presenza, soprattutto notturna, della Guardia Medica. Ma, dico io, se si togliessero i pompieri da quei paesi dove accadono pochi incidenti, per che cosa pageremmo le tasse? Mi pare di sentirla quella voce dall'alto, anche in questo caso, che mi dice rassicurante: «Stai sereno!».
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Leggi qui l'intervista a Dal Bianco